martedì 25 aprile 2017

Il suono del mondo a memoria

di Giacomo Bevilacqua


tutte le immagini © G.Bevilacqua & Bao Publishing
Sfogliando il volume non sono riuscito subito a collegare l'autore a quello che di suo avevo già letto, ovvero le strisce ironiche e leggere di a Panda piace, lo stile, i colori, tutto mi portava altrove. Una volta fatta mente locale mi sono detto "saprà essere una storia seria come pare, oppure è una trovata per sfruttare il nome di un autore che ha un suo seguito già nutrito?".
Andiamo con ordine.


La storia. Sam, un fotografo, decide si passare due mesi nel cuore di New York senza parlare con nessuno al fine di scrivere un articolo. Poco dopo l'inizio della sua avventura sviluppando le proprie foto noterà qualcosa di anomalo...


Vorrei dire di più sulla trama ma ci sono due magistrali colpi di scena che non posso svelare per non rovinare la lettura, due ribaltamenti di prospettiva e di distruzione delle certezze del lettore che elevano l'opera da buona storia che incuriosisce, rilassa e di facile immedesimazione a originalità, che in me genera ammirazione e soddisfazione.



Sì, Bevilacqua si dimostra autore completo non sono maestro di schizzi e ironia ma anche di una storia adulta, crea empatia col lettore, sono stato molto colpito anche perché ne avevo iniziato la lettura con una certa supponenza nel credere "uff, sarà un'opera pretenziosa e snob", alla fine ne sono rimasto deliziato. Un'opera di crescita, introspettiva, il protagonista scava in se stesso e affronta alla fine un passato gravoso per immergersi in un futuro di speranza, la vita va avanti.


Il suono del mondo a memoria è anche un atto d'amore verso la città di New York che però non è mai protagonista o invasiva, ma compagna silenziosa (come il protagonista), una metropoli come incentivo alla solitudine, alla contemplazione.


Graficamente ineccepibile, colori tenui, mai troppo brillanti, mai troppo cupi, una palette piatta che aiuta il ritmo della storia senza distrarre l'attenzione. Un character design dei personaggi al passo coi tempi, forse non troppo originale per i miei gusti, ma immagino sia questo il trend delle produzioni di graphic novel di questo genere.


Il volume Bao Publishing di grande formato, cartonato 19x26 cm, 192 pagine a colori a dei giusti 21€,  appare come un ottimo pezzo per la collezione di un appassionato di fumetti oppure come un regalo azzeccato che vogliamo fare a chi ha un minimo di cervello da saper aprire e leggere qualcosa.


Consigliato e curioso di vedere un'altra opera simile di questo autore.


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