giovedì 21 luglio 2016

Cornell Woolrich, precursore di Kill Bill!

La sposa in nero

Prendi "Colazione da Tiffany" e aggiungi una serial killer


"«Julie, Julie mia.» Le parole seguirono la donna giù per le quattro rampe di scale. Era il sussurro più tenero, il grido più potente che potesse uscire da labbra umane. Non valsero a fermarla, né a farla esitare. Quando Julie uscì nella luce del giorno, il suo viso era di un pallore mortale. E questo fu tutto."    [La sposa in nero - C.Woolrich]

Avete presente le classiche storie di vendetta? A uno gli ammazzano qualcuno e questo fa una strage? Ecco, avevo voglia di di una storia del genere, allora che faccio? Tergiverso riguardando Kill Bill, Lady Snowblood, quindi spulcio un po' in rete, tra le varie fonti di ispirazioni per queste pellicole mi trovo anche "La sposa in nero" di Woolrich (divenuta poi l'omonima pellicola di François Truffault). L'autore se nel privato non ha tutte le rotelle a posto, ha infatti un rapporto morboso con la madre, sulla carta stampata è un vero asso, romanzi di successo e una miriade di racconti, tra cui anche quello che ha ispirato "La finestra sul cortile" di Hichcock. In Italia è arrivato tantissimo di suo tramite i gialli Mondadori ed è considerato uno dei maestri del genere noir.
All'inizio ero scettico, un romanzo del 1940 temevo mi avrebbe dato a noia perché i gialli un po' sentono il tempo che passa, invece la scrittura è di una attualità disarmante e le situazioni talmente estemporanee che non sembrano minimamente ambientate oltre 70 anni fa. Questo è uno dei suoi punti di forza, ma non solo. La storia è semplice: una donna, inafferrabile, trasformista, dannatamente scaltra compie cinque delitti per vendetta. Meno semplice è la struttura del romanzo, i cinque omicidi descritti in ordine cronologico, per ogni delitto tre parti distinte: la prima dove donna sonda il terreno, studia come avvicinarsi alla vittima, la seconda col delitto vero e proprio, sempre diverso, sempre assurdo nella sua genialità e freddezza, e la terza in cui la polizia (e il lettore con essa) brancola nel buio e cercano di venirne a capo.
Leggerò altre cose di Cornell Woolrich? Di sicuro, almeno i romanzi della serie nera: oltre a quello trattato Sipario nero, L' abili nero, L'angelo nero e L'incubo nero.
L'impressione che mi ha lasciato leggendolo? Di grande ammirazione per la sua scrittura moderna, immediata e avvincente; mi sembrava di rivedere "Colazione da Tiffany" in salsa noir con, per protagonista, una serial killer, una sensazione intrigante.


Una foto pubblicata da Michele Botton (@michele_botton) in data:


"La sposa in nero"
di Cornell Woolrich
trad. F. Giannini
Mondadori
201 pagine 

"La sposa in nero" è attualmente fuori catalogo, ma si può trovare a pochi euro usato.
Altre opere di Cornell Woolrich sono invece disponibili (QUI qualche esempio), purtroppo molte solo in ebook, la triste storia delle collane da edicola Mondadori purtroppo

Altre mie recensione di Cornell Woolrich:


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